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Falcon 9, ritorno a Terra

SpaceX annuncia e mostra lo storico atterraggio di un suo razzo Falcon 9, un vettore che per la prima volta rientra sano e salvo dopo il suo volo in orbita. Si apre l'era dei razzi riutilizzabili, con contorno di competizione polemica.

Dopo svariati tentativi non riusciti e botti spettacolari, SpaceX ha finalmente raggiunto l'obiettivo di portare in orbita uno dei suoi razzi Falcon 9 e poi di riportarlo, ancora intatto, sulla pista da cui era decollato. Un evento probabilmente storico per l'inizio dell'era dei vettori riutilizzabili - anche se quel particolare razzo Falcon 9 non volerà più, rivela il fondatore e CEO Elon Musk.

Il ritorno al suolo e il riutilizzo dei Falcon 9 è da sempre una delle priorità di SpaceX, azienda che sta contribuendo a gettare le fondamenta del nascente business spaziale privato americano. Un business che, prevedibilmente, dovrà fare i conti con budget molto meno astronomici di quelli di NASA e sarà quindi obbligato a contenere i costi in ogni modo possibile.

Il risparmio derivante dal riutilizzo del primo stadio di un razzo vettore è al momento difficilmente calcolabile, ma SpaceX ha già tratteggiato la prospettiva di un turismo spaziale (relativamente) economico e, più in là nel tempo, del trasporto di astronauti in carne e ossa verso lo spazio e Marte.Quale che sia il futuro, in ogni caso, Musk ha già anticipato l'intenzione di non far più volare il razzo Falcon 9 che per primo è tornato al suolo intatto: si tratta di un modello in qualche modo “unico”, ha spiegato il CEO di SpaceX, e una volta verificata l'integrità dei sistemi - e quindi la sua effettiva capacità teorica di volare di nuovo - il razzo finirà in museo.

(Credits: puntoinformatico.it)