
Microsoft, l’intelligenza artificiale imita già quella umana
Il software Xiaoice dialoga con gli utenti e molti pensano sia umano.
Microsoft sta realizzando il più grande test di Turing del mondo. Notissimo nell’ambito hi-tech, il test che prende il nome dal matematico inglese che lo ha ideato, è un criterio fondamentale per capire l’avanzamento delle macchine sull’uomo. Si considera superato, infatti, nel momento in cui un umano non si rende conto che sta interagendo con un computer anziché un suo simile.
Il test è in corso in Cina all’interno di WeChat grazie a Xiaoice, software di intelligenza artificiale in grado di chattare con gli umani interpretandone correttamente le immagini postate e i pensieri scritti. Xiaoice infatti impara dalle conversazioni precedenti, se non sa una risposta conosce come scovarla e in caso non riesca si imbarazza o si arrabbia proprio come noi.
A quanto pare sta funzionando: per il momento quasi nessuno si accorge di essere in chat con un software nei primi dieci minuti di conversazione e ben 10 milioni di persone, circa il 25% degli utenti, sono arrivate a dire “Ti amo” alla macchina senza accorgersi che non fosse un umano.
Insomma, è ancora poco per superare il test, ma Xiaoice è già a buon punto.
(Credits: wired.it)